C’è qualcosa che funziona più del doping, è legale e si ottiene un risultato sicuro: questa medicina si chiama: “ViadalMilan”.
La medicina è stata somministrata a tre pazienti che hanno lasciato la squadra rossonera a Gennaio e i risultati si sono visti subito. Il primo di tutti si chiama M’Baye Niang, passato dai rossoneri in prestito al Genoa, club sempre legato da una fitta rete di scambi durante il calciomercato (si citano i vari Boateng o Antonelli). Niang dopo poche partite entra già negli schemi di Gasperini, segna e fa segnare, incanta i tifosi e non è più quel ragazzo immaturo con la testa ancora a quel palo preso a Barcellona. Oltre a essere freddo sottoporta aiuta la squadra in fase di impostazione e riesce a giocare ottimalmente in tutti i ruoli dell’attacco. Il Milan ha intenzione di riportarlo a Milano a fine prestito, le prossime giornate saranno decisive per la scelta della società.
Il secondo paziente è un giocatore che fece impazzire per diversi anni tutti i tifosi d’Europa, il suo nome è Fernando Torres. Lo spagnolo, dopo la parentesi vincente ma non esaltante personalmente a Londra sotto la corte di Villas Boas e Di Matteo, approda a Milanello con l’etichetta di Top Player in cerca di riscatto. Il solo goal con l’Empoli fa cambiare idea alla società che lo manda in prestito all’Atletico Madrid, in cambio di Cerci. Il giocatore pronti via segna un bel goal con il Real Madrid e condisce le sue prestazioni nelle recenti partite con assist ai compagni e giocate degne dei suoi tempi d’oro.
Empoli, Saponara boom: the Hacker ora è anche una fanta-occasione
L’ultimo giocatore è Riccardo Saponara, ora in prestito con diritto di riscatto all’Empoli, dopo la parentesi non troppo gioiosa al Milan. Il ragazzo ha scosso l’ambiente dove, dopo i precendenti goal, si è messo in luce contro il Sassuolo grazie a due goal e un assist. L’empoli potrebbe decide di tenerlo pagando una cifra al Milan tra i 4 e i 5 milioni di euro.