Marcello Lippi ospite al Processo del lunedì ha parlato della Juventus e di Massimiliano Allegri, l’ex tecnico bianconero e dell’Italia definito dall’avvocato Agnelli “il miglior prodotto di Viareggio dopo la Sandrelli” si è soffermato sul cammino europeo degli uomini di Allegri, a Lippi è stato chiesto se fosse rimasto stupito dal ruolo di protagonista che i bianconeri stanno ricoprendo in questa stagione in Champions League. Ecco le sue parole:

 

“Il percorso era quello. Poi bisogna essere fortunati anche nei sorteggi, negli altri anni non c’è stata e magari poteva passare qualche turno, prendere fiducia ed acquisire esperienza internazionale. A me sono piaciuti contro l’Atletico Madrid, oltre a queste ultime due. Ora c’è stato un pizzico di fortuna, diciamolo pure, non sarà facile ma è sempre meglio affrontare il Monaco che una di quelle tre…”.

 

E sul suo futuro: "Mi sono stancato di stare così tanto lontano dalla famiglia. Non allenerò più i club, se capita di allenare una buona nazionale mi piacerebbe fare un Europeo che non ho mai fatto". Il ritorno in Nazionale nel 2008? "L'errore più grosso che ho fatto, ma è stata la conseguenza di averla lasciata in quel modo. Avevo un debito di riconoscenza verso quei giocatori".