Mentre infuria, a seguito delle parole di Mancini, l'ennesima polemica intorno alla questione oriundi in Nazionale, in FIGC già si lavora per predisporre lo sbarco in azzurro - dopo Eder e Vazquez - dei prossimi due nuovi italiani: Vecino dell'Empoli e De Maio del Genoa.
Diego Tavano, agente del difensore, non più tardi di 5 giorni fa aveva spiegato che il suo assistito "vive da undici anni in Italia, la sua compagna è Italiana e anche sua figlia è nata qui. Sarebbe il coronamento di un sogno". Il giocatore classe ’87, ex Brescia, a breve dovrebbe ottenere il passaporto italiano, una richiesta che risale alla scorsa estate. A luglio del 2014 lo stesso De Maio dichiarò di aver già fatto le necessarie pratiche "perché è vero che sono nato in Francia ma la mia famiglia è italiana, mia figlia è nata in Italia e l’anno prossimo sposerò la mia compagna. Mi sentivo di farlo, ora bisogna aspettare. Se l’Italia dovesse avere bisogno di me e se avrò dimostrato di essere all’altezza, perché no? Io sono pronto".
Discorso simile anche per l'ex mezzala della Viola e del Cagliari: la sua famiglia è di origini molisane, più precisamente di Torella del Sannio, e per questo il giocatore ha già il passaporto italiano. Classe '91, quest'anno alla corte di Sarri s'è definitivamente consacrato (26 presenze, 2 gol e 3 assist). Può ricoprire sia il ruolo di interno destro / sinistro che di trequartista: altri rinforzi, dunque, per il centrocampo dell'Italia.