Conferenza stampa per il presidente della Figc Gravina a proposito del prossimo turno di Serie A che potrebbe essere giocato a porte chiuse: "Il Consiglio Federale è stato improntato al rispetto dell'ordine del giorno. Questa mattina poi abbiamo avuto modo di informare il consiglio sull'incontro avuto in mattinata con la task force medica considerato il coronavirus. Abbiamo annullato alcuni stage in programma come quello dell'Under 19. Vogliamo dare supporto ai nostri campionati. Abbiamo deciso per la Lega Pro di rinviare l'infrasettimanale e le gare della nona e decima giornata dei gironi A e B. Tutto ciò che comporta spostamento in zone che presentano criticità abbiamo deciso di stoppare le attività. Sono poi emerse criticità importanti questa mattina sul momento delicato del nostro paese e senza creare forme di allarmismo, abbiamo chiesto di coordinare nel miglior modo possibile le diverse ordinanze che vengono emesse a livello regionale. Abbiamo chiesto di poter disputare le gare a porte chiuse in Serie A, cosa che dovrebbe avvenire già a partire dalla prossima giornata. Chiusura degli impianti sportivi? Il rischio non è tanto il rinvio di una partita, ma tutto il blocco del sistema che porta i ragazzi ad allenarsi tutti i giorni. In tal senso stiamo aspettando una risposta dal Governo".

Inter-Ludogorets a Milano: "Ho inoltrato in mattinata al Ministro Speranza una richiesta ufficiale per la gara ufficiale di giovedì dell'Inter e siamo in attesa di un riscontro del Governo per la disposizione della gara a porte chiuse e ci aspettiamo un segnale positivo.  

Vietata la trasferta ai tifosi ospiti che arrivano dalle zone contagiate: "C'è un divieto, ma non abbiamo parlato di rimborso biglietti. Faremo un passaggio con l'Antitrust. Sarà un aspetto economico importante da valutare. Il Governo ha previsto una serie di risarcimenti".