Intervistato da Tribal Football, Gianluca Petrachi ha parlato del suo passato alla Roma, rivendicando i suoi meriti per la vittoria giallorossa in Conference League. L'ex dirigente ha lanciato frecciate al suo ex club, sostenendo di aver avuto poco tempo per lavorare; qualche considerazione anche su Smalling, del quale è stata lodata la professionalità. Di seguito le parole di Petrachi.
Le parole di Petrachi
Le parole di Petrachi: "Dovremo vedere se i giocatori della Roma riusciranno a confermare lo stesso livello dell’anno scorso. Credo che, se si qualificherà per la Champions League, alla fine sarà considerato un buon risultato”.
Su Smalling
Su Smalling: "È stato un giocatore che ho portato a Roma e sono molto contento del ruolo che ha, perché è molto importante fisicamente e professionalmente. Spero che la Roma non lo perda nel 2023. È molto difficile trovare giocatori del suo livello e lui è una sicurezza a livello professionale. Negli ultimi tempi non ha subito infortuni e sono molto contento che stia facendo molto bene. Portare Smalling non è stato facile, ma è stato veloce: la volontà del giocatore è stata molto importante perché voleva lasciare Manchester”.
Sui Friedkin
Sui Friedkin: "Vedremo cosa ci riserverà il futuro, ma va anche ricordato che con Pallotta la Roma ha ottenuto buoni risultati in campionato e in Champions League. È troppo presto per dare un giudizio sui Friedkin”.
La frecciata alla Roma
La frecciata alla Roma: "Non voglio ritrovarmi in una situazione come quella della Roma, voglio trovare un progetto a lungo termine di tre anni che possa darmi la possibilità di fare qualcosa anche legato alla mia filosofia. Se avessi avuto più tempo a disposizione alla Roma avrei fatto un ottimo lavoro, eravamo sulla strada giusta. Della squadra che ha vinto la Conference League, 7-8 erano giocatori che ho acquistato io quando ero direttore sportivo".