Tanti argomenti di discussione per Vincenzo Montella, che tra una battuta e l'altra sull'affrontare la Juventus allo Stadium - "la fortuna tutta lo scorso anno" ha ironizzato il tecnico - ha trovato il tempo di accogliere il nuovo arrivato Deulofeu e parlare di Niang, possibile partente. Questo un estratto delle sue dichiarazioni.
OBIETTIVO STAGIONALE - "C'è una classifica talmente corta che il passaggio tra provare andare in Champions League e non arrivare in Europa è molto sottile. Dipenderà molto dal recupero contro il Bologna e dalle prossime partite. Parlare di Champions mi sembra inutile in questo momento. Il nostro obiettivo è arrivare in Europa".
NIANG - "Ha avuto un inizio disponibilissimo e sta provando a crescere per gestire al meglio il suo talento. E' un calciatore che ha avuto degli alti e bassi e deve migliorare qualcosa. Ci ha provato ed è arrivato un punto in cui eravamo strafelici del risultato ottenuto, anche il ragazzo, non parlo di quelli tecnici. E' arrivato un certo punto e si è fermato, il perchè faccio finta di non saperlo o non ve lo voglio dire. E' un ragazzo estremamente sensibile, è un ragazzo nelle norma delle cose, non ha mai sforato, pur rimanendo al limite. L'approccio avuto quando è entrato con il Torino non mi è piaciuto e lui l'ha riconosciuto. Ha fatto qualcosa in più, anche a suo dire, rispetto al passato. Se rimarrà qua ci proveremo ancora, se andrà altrove gli auguro di riuscirci.
La verità è che la società insieme al ragazzo sta valutando questa opportunità di cambiare squadra. Non verrà convocato per lasciarlo tranquillo di decidere insieme alla società. Da parte mia avrà sempre la considerazione che merita un giocatore del Milan, quindi massima. Perso? Ancora non è perso, ha avuto alti e bassi. Per la permanenza di un calciatore molto dipende dalla volontà del giocatore, oltre che della società e dell'allenatore".
CONTRO IL NAPOLI - "Sul secondo gol Calabria era in posizione e sul primo eravamo in superiorità numerica ed eravamo tre contro due. Poi ci sono le capacità tecnico-tattiche degli avversari e questo bisogna saperlo dire. Il Napoli è una squadra che ti fa giocare male e tutto questo a noi non è successo. La partita l'abbiamo persa perchè sono una squadra forte e organizzata. Abbiamo costretto il Napoli a giocare in maniera diversa da come sono abituati".
MILAN DI SACCHI VS NAPOLI DI SARRI - "Credo che il paragone sia al momento lontano".
DEULOFEU - "E' un calciatore che conosco molto bene, perchè lo seguo da tempo. Ha un talento infinito e che non l'ha espresso pienamente. Sarà uno dei miei compiti capire il perchè, visto che è un giocatore molto forte. L'abbiamo preso per farlo giocare. L'impatto è stato ottimo, così come l'approccio. Vediamo come sta dal punto di vista fisico, ha voglia di mettersi in mostra. Convocato? Vediamo il transfer, però lo portiamo con noi penso".Secondo me può fare entrambe le fasce con caratteristiche opposte. Ha caratteristiche totalmente diverse rispetto a Suso, questo anche per tranquillizzare il ragazzo".