La Lazio non brilla in amichevole e batte la Spal soltanto ai calci di rigore, conquistando il trofeo “Tre Cime”. Ad Auronzo di Cadore è Djordjevic a sbloccare il match al 58’, dopo che il tecnico Simone Inzaghi si era reso protagonista nell’intervallo di una dura sfuriata all’indirizzo dei suoi. Ma i biancocelesti pagano una distrazione difensiva e, dopo aver sfiorato più volte il raddoppio, si fanno raggiungere all’85’ da un colpo di testa di Grassi. Ai rigori decisivo l’errore di Posocco.
Oltre alla rabbia di Inzaghi - “Io non guardo in faccia a nessuno, chi non corre va a casa” - è da segnalare il mancato utilizzo di Keita: l’attaccante potrebbe essere nuovamente al centro di un caso.
LAZIO (4-3-3): Berisha (46’ Vargic); Patric, De Vrij (46’ Mauricio), Hoedt, Radu (46’ Germoni); Milinkovic (51’ Onazi), Murgia (51’ Cataldi), Lulic (77’ Oikonomidis); Kishna (46’ Lombardi), Djordjevic (70’ Palombi), Oikonomidis (51’ Morrison). All.: Inzaghi.