La Salernitana è salva. Nonostante lo 0-4 con l'Udinese, il pari del Cagliari a Venezia ha consegnato nelle mani granata la permanenza in Serie A. Così a "calciomercato.com" ne ha parlato il patron dei campani, Danilo Iervolino.
Sulla salvezza della Salernitana
"E' stata un'impresa, perché voluta. I miracoli invece sono inconsapevoli. Noi sapevamo dove volevamo arrivare e abbiamo raggiunto l'obiettivo recuperando anche un po' di fortuna con la quale eravamo in debito. Potevamo salvarci due partite fa, se non avessimo preso gol al 98' contro il Cagliari... Sono felice e consapevole dell'impresa calcistica, un qualcosa che va anche al di là del calcio e dello sport. Mette insieme una serie di valori e capacità organizzative di squadra e società del sud, spesso caratterizzato da cose un po' raffazzonate. Questa è la vittoria di Salerno e dei suoi tifosi, il successo di una grande professionalità".
Sui momenti di difficoltà
"Dicevo sempre che non mi sarei rassegnato a scendere in B, rispondevo che sarei rimasto in Serie A e se proprio dovevo scendere l'avrei fatto lottando fino all'ultimo. Un momento in cui ho pensato di non farcela? Decisamente sì, dopo la partita persa 0-1 col Torino. E' stata una gara dura, alla fine della quale si era davvero messa male. Ma anche contro la Roma, quando abbiamo preso due gol dall'80' in poi perdendo una partita giocata bene. Ecco, in quelle due occasioni ho pensato veramente di non farcela".
Sulla scelta di Nicola
"La squadra era inchiodata, c'era bisogno di un cambiamento. Che non vuol dire per forza migliorare, ma in quel caso dovevamo rischiare. Ho organizzato una call con lui, gli ho spiegato il nostro progetto e lui mi ha presentato le sue idee con una grinta che mi ha colpito. Ci ho riflettuto qualche ora e l'ho richiamato per dirgli che sarebbe stato lui il nuovo allenatore. Stavamo ragionando su più nomi. Ma Nicola mi è sembrato la persona giusta al momento giusto e nel posto giusto".
Su Sabatini
"Quanto ha inciso? Molto, perché è un uomo di grande carisma che viene rispettato e seguito dai giocatori: Sa parlare alla squadra e trasmettere la concentrazione giusta nello spogliatoio, è un manager a tutto tondo".
Sul mercato
"Ora mi confronterò con l'allenatore e il direttore, augurandomi di poter continuare con loro quest'avventura. Siamo una squadra forte ma faremo degli innesti per rinforzarla ancora di più. Ora ci godiamo le meritate vacanze, poi vedremo cosa succederà".