Rimontare il 2-0 dell'andata era missione tutt'altro che semplice, eppure la Lazio aveva impiegato solamente 48' per riuscirci. In una gara tattica e bloccata nei primi minuti, i biancocelesti si erano aggrappati ai due squilli di Taty Castellanos.

L'argentino aveva punito due volte la Juventus (al minuto numero 11 e al minuto numero 48), complice anche le disattenzioni della difesa bianconera: male Alex Sandro in occasione del primo gol ancora peggio Bremer in occasione del secondo.

Milik gela l'Olimpico nel finale

Guai, però, a dare per spacciata la formazione di Massimiliano Allegri. Quasi al calare di un secondo tempo brutto ed impacciato, la Juventus ha trovato la rete qualificazione con Milik. L'ex Napoli è entrato all'80' e marcato il cartellino all'81': Olimpico ammutolito e Lazio costretta a dover rifare tutto nel finale. 

Gli ultimi minuti, poi, sono convulsi tra tanti fischi e tanto nervosismo. Al triplice fischio esulta la Juventus, che tira un sospiro di sollievo dopo 80 minuti da incubo. Mastica amaro, invece, la Lazio, che non riesce a strappare un pass per la finale nonostante una super prestazione di Taty Castellanos

Sorride Allegri, che però dovrà fare a meno dello squalificato Locatelli in vista dell'ultimo atto di Coppa Italia, dove incontrerà la vincente tra Atalanta e Fiorentina.