A margine di una diretta Instagram col profilo ufficiale della Fiorentina, il centrocampista Alfred Duncan ha parlato della quarantena e sulla sua vita privata. 

Duncan: "Ribery è un campione"

"I medici che combattono contro il virus sono persone straordinarie perché stanno facendo un grande lavoro. Il campo? Mi manca molto il lavoro quotidiano, mi mancano i compagni che scherzano, le sfide che facciamo durante le partitelle... mi mancano davvero tante cose".

"Il mister? E' sempre sul pezzo, non ci lascia respirare un secondo, cerca di starci dietro in tutti i modi. L'allenamento a casa? E' difficile, non hai punti di riferimento: non hai lo stimolo dei compagni accanto. Da professionisti dobbiamo però capire ciò che è giusto. Non ho un orario preciso per fare un allenamento, con il bambino in casa comanda lui... lui e mia moglie. La mattina mi alleno quando è possibile, faccio le cose medie mentre la sera verso le 18 cerco di lavorare in modo più intenso grazie anche a un personal trainer di Milano. Svolgo tutti gli allenamenti che mi arrivano".

"Il compagno più divertente? Castrovilli ma anche Badelj... il nostro è uno spogliatoio spettacolare. Ribery? E' un campione, ancora non so come faccio ad essere nel suo stesso spogliatoio. Il suo rientro sarà molto importante per la squadra".

"La mia top-11 dei miei giocatori preferiti? Julio Cesar; Maicon, Thiago Silva, Koulibaly, Kolarov; Duncan, Pirlo, Iniesta; Messi, Eder, Drogba".

Duncan in azione
(Getty)