Davide Santon, arrivato in prestito dal Newcastle, all'Inter si è (ri)trovato subito nella sua esperienza all'Inter, fino a ritrovare la Nazionale di Antonio Conte. Il terzino nerazzurro ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Sportmediaset, questi alcuni estratti. 

 

 

L'INTER DI IERI E QUELLA DI OGGI - “Siamo ancora in fase di evoluzione, sono arrivati tanti giocatori, la squadra è totalmente cambiata rispetto alla mia Inter di quattro anni fa. Si sta lavorando per dare una nuova identità e su questo il mister si sta impegnando. Allora c’erano leader come Zanetti e Cambiasso, ma penso che siano arrivati altrettanti buoni giocatori come Vidic che ha giocato tanti anni in un grande club, però serve tempo per ambientarsi, non è facile. Vale lo stesso per Shaqiri e Brozovic ad esempio. Serve ancora un po’ di tempo, bisogna avere pazienza“.

 

EUROPA POSSIBILE - “L’Europa è lontana al momento in classifica, ma ci sono ancora tante partite. Dobbiamo affrontare le gare che restano come abbiamo fatto contro Verona e Milan e provare a vincere più partite. Serviranno due o tre acquisti, ma la squadra c’è. Dobbiamo solo ambientarci e giocare più tempo insieme“.

 

YAYA TOURE' - “Ci ho giocato contro e quando hanno vinto il campionato, ci segnò una doppietta al St. James’ Park. E’ fortissimo, è fantastico, ha corsa, qualità ed è uno di quelli che decide le partite da solo“.

 

MANCINI E THOHIR - “Il mister è una brava persona, che parla tanto con i giocatori e che ha vinto ovunque è andato. Penso sia giusto ripartire da lui. Thohir ci dà una mano in più per affrontare le partite in certi modi, ci lascia tranquilli, non ci mette pressione“.