Gaston Pereiro ha svoltato e con lui il Cagliari. Nelle ultime 6 partite l'uruguaiano ha segnato 4 gol e offerto 2 assist, prendendosi un posto da titolare nella squadra di Mazzarri. Il giocatore ex Psv si racconta così alla Gazzetta dello Sport:
Sul ruolo
«Mi definisco un trequartista. L’assist mi piace, ma fare il gol è il massimo. Difendere non mi piace, mi piace attaccare. Amo fare i gol. Liberare il mio sinistro, tirare. Ma voglio aiutare la squadra. Siamo concentrati sull’obiettivo salvezza».
Sull'exploit con Mazzarri
«Ho sentito la sua fiducia. E avevo bisogno proprio di questo, ora sto trovando la continuità. E per me era fondamentale. Non ci sono segreti. A Bergamo con la doppietta c’è stata la svolta. So che in Serie A serve la tattica. Io amo giocare insieme ad un’altra punta».
Sull'idolo Recoba
«Lo guardavo in tv, faceva delle cose pazzesche, anche i gol da corner. Il suo sinistro mi affascinava. Poi ho avuto la fortuna di giocarci quando lui stava chiudendo la carriera ed è stato troppo importante per me. Mi ha aiutato tanto, mi sono allenato con lui a calciare. Ho preso il numero 20 perché lo ha portato lui».
Su chi l'ha sorpreso tra i giovani
«Obert. Non butta via un pallone. E la grinta di Lovato».