In questa stagione non era mai capitato che Gonzalo Higuain non giocasse nemmeno qualche manciata di minuti. Per Rafa Benitez la punta argentina è un irrinunciabile, uno dei pochi giocatori di cui il tecnico spagnolo preferisce non fare mai a meno. La sua classe e la sua grande eperienza internazionale possono contribuire risolvere o gestire la partita in qualunque momento. Chi però pensa che senza Higuain il Napoli non potrebbe andare da nessuna parte si sbaglia.
A parlare sono i numeri. Le statistiche, infatti, dicono che storicamente gli azzurri se la riescono a cavare anche senza il proprio leader e fuoriclasse. Nella stagione 2013-14 il centravanti argentino ha saltato complessivamente solo 7 gare, di cui 5 per infortunio, una per squalifica ed un’altra per scelta tecnica. Ebbene, nonostante l’assenza del proprio riferimento offensivo, gli azzurri sono riusciti ad uscirne vincenti nella maggior parte dei casi, venendo sconfitti solo all’Emirates Stadium dall’Arsenal in Champions League per 2-0.
Nelle restanti partite orfane del Pipita, tutte giocatesi in Serie A, il Napoli ha prima trionfato (4-0) e poi pareggiato (1-1) col Livorno, vinto contro Cagliari (3-0), Sampdoria (2-5) e Verona (5-1), per essere poi rallentato alla quartultima di campionato dall’Udinese (1-1).
Senza l’attaccante la squadra di Benitez ha una percentuale di successo pari al 57% ed una media gol di 2,7 a partita, derivante dai 19 realizzati. In assenza del bomber azzurro sono andati a segno ben 9 giocatori, fra cui spiccano Callejon e Mertens (entrambi a 4 marcature in assenza di Gonzalo) e Duvan Zapata (3 reti per lui).
Proprio il colombiano sarà il prescelto per sostituire Higuain nella sfida contro il Sassuolo di questa sera al San Paolo, e la sua media realizzativa in campionato di un gol ogni 79 minuti in campo potrebbe essere una delle armi in più per puntare con decisione al secondo posto.
Redazione Canale Napoli