di Fabio Guzzo 

 

 

La Roma frena ancora: il Napoli non può stare a guardare. Torino, Palermo e Fiorentina rallentano: il Sassuolo deve vendicare le ultime deludenti uscite e tornare ad ambire a qualcosa in più rispetto alla ormai scontata salvezza.

Stadio San Paolo di Napoli, è Napoli-Sassuolo, quarantacinquemila tagliandi staccati nel lunedì che caratterizza il secondo posticipo della 24.a giornata di Serie A. Un'occasione che per entrambe le compagini deve essere onorata.

 

 

Benitez boccia Rafael e come da previsioni punta sull'ex Catania Andujar; rivoluzione nel reparto offensivo dove, complice la squalifica di Higuain, sarà Duvan Zapata a guidare l'attacco coadiuvato dal rivoluzionato trio offensivo formato da Gabbiadini, Hamsik e Callejon.

 

Di Francesco nel suo collaudato 4-3-3 mette fuori Longhi, dentro Antei, Taider preferito a Biondini, confermatissimo capitan Cannavaro accolto da un'ovazione al suo ingresso in campo. In attacco Floro Flores prende il posto del claudicante Sansone.

 

Striscioni e applausi per Cannavaro, l'arbitro conta gli uomini in campo ed è tutto pronto, si parte: Ghoulam innesca subito Hamsik, il cui cross è deviato in angolo. Al 9' Antei accusa un problema al ginocchio, al suo posto Biondini. Al 15' ci prova Zapata dopo un ottimo movimento ma calcia male e a lato. Poco prima era stato Floro Flores a impensierire la difesa partenopea ma l'azione sfuma. Non c'è pace per il Sassuolo che perde anche Cannavaro per infortunio, ma i neroverdi non demordono e ci provano con Berardi che manda di poco alto sopra la traversa da posizione defilata. Molti errori da entrambe le parti, ne risente lo spettacolo, ma la grinta in campo non manca e c'è tempo anche per un tiro al volo di Callejon dopo uno svarione di Biondini con la sfera che termina alta sopra la traversa. La prima frazione di gioco è più che apprezzabile e si chiude sullo 0-0 dopo 2' di recupero.

 

I 10' canonici del tè sono archiviati, riprendono le ostilità: subito Napoli e subito asse da applausi tra Maggio e Zapata, il cui colpo di testa da posizione più che defilata termina sul fondo dopo aver attraversato tutto lo specchio della porta. Replica il Sassuolo con Berardi, il cui sinistro termina alla destra di Andujar. Al 61' il Napoli passa, Zapata è el tractor e dopo un ottimo passaggio di Hamsik si divincola tra cinque avversari battendo l'incolpevole Consigli. 9' più tardi, ancora Zapata difende la sfera e serve Hamsik che di destro mette nel set alle spalle dell'estremo difensore neroverde. Benitez, afono, abbandona la panchina (per poi fare ritorno), girandola di sostituzioni, ci prova Callejon con poca fortuna ma il clamoroso rosso per Mertens che dura in campo solo 6' ridimensionano il gioco pesantemente. Sono 3' i minuti di recupero, al termine dei quali, l'arbitro fischia la fine del match.

 

NAPOLI - SASSUOLO 2-0 (0-0)

MARCATORI: 61' Zapata (N); 70' Hamsik)

NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Gargano, David Lopez; Gabbiadini (65' Mertens), Hamsik (82' De Guzman), Callejon (89' Mesto); Duvan. All.: Benitez. 

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro (21' Bianco), Acerbi, Antei (11' Biondini); Taider (78' Lazarevic), Magnanelli, Missiroli; Berardi, Zaza, Floro Flores. All.: Di Francesco.