Sarri alla vigilia del match contro la Sampdoria ne approfitta per chiudere la vicenda con Mancini: "Sono contento che Mancini abbia accettato le mie scuse. La vicenda si chiude, mi dispiace solo essere passato per razzista e omofobo quando non lo sono e potrei dimostrarlo. Io sono sanguigno, ma devo imparare a moderarmi. I giocatori si saranno fatti tante risate a vedere due più anziani litigare".
Sulla formazione: "In Coppa ho fatto riposare alcuni giocatori che i saranno domani, ma altri che hanno giocato mi hanno dato risposte importanti ci saranno anche domani. Ho sbagliato perchè per paura dei supplementari non ho aggredito subito la partita contro l'Inter. Domani vogliamo dimostrare che l'eliminazione è stata casuale".
Sulla Samp: "Le idee di Montella stanno attecchendo, sarà una gara complicata. Cassano? Lo sa anche lui che avrebbe dovuto fare di più. Ha grandi colpi, è un talento naturale. Alla Samp si è rigenerato ed è una grande minaccia per noi".
Gli obiettivi del Napoli: "E' un anno di costruzione, dobbiamo inserire dei giovani. Mi piace lavorare così, anche se a Empoli era possibile sbagliare, qua di meno. Serve chiarezza negli obiettivi di medio e lungo periodo".
Su Grassi: "Fino all'ufficialità non commenterò".