Al termine della partita vinta contro il Verona tra le mura del Bentegodi l'allenatore del Napoli Maurizio Sarri si presenta molto soddisfatto ai microfoni dei giornalisti: "E' stata una partita difficile contro una squadra che ha provato a chiudere tutti gli spazi, sapevamo che non sarebbe stato facile portare a casa i tre punti ma siamo rimasti lucidi nella circolazione della palla ed abbiamo mantenuto una buona solidità difensiva, il risultato è figlio della partecipazione di tutti i reparti. Dopo l'1-0 siamo stati bravi a chiudere il match, ho a disposizione dei ragazzi intelligenti e con una grande cultura del lavoro. E' presto per parlare di obiettivi, la stagione è ancora lunga e noi non abbiamo orizzonti temporali che vanno oltre al prossimo match: ora dobbiamo pensare al Brugge, teniamo tanto all'Europa League".
L'altra faccia sorridente dei partenopei è quella di Lorenzo Insigne. L'attaccante azzurro ha sfoderato un'ottima prestazione, condita anche da un gol, al termine del match il numero 24 partenopeo si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: "Dopo le tante offese che mi sono state rivolte durante la partita è stata una grande soddisfazione segnare, voglio dedicare questa vittoria alla mia città. L'abbraccio con Sarri? L'altra volta mi ero arrabbiato per la sostituzione ma ho chiesto scusa, il mister mi sta dando tanta fiducia. Ogni domenica vogliamo fare una grande partita, dando il massimo per provare ad arrivare in fondo. Stiamo bene e seguiamo le indicazioni del mister. Ora vogliamo goderci questa vittoria. La Nazionale? Voglio fare cambiare idea a Conte".