Alla vigilia di Torino-Lazio, a prendere la parola in casa biancoceleste non è mister Maurizio Sarri, che domani non sarà in panchina dopo la conferma della squalifica. In conferenza stampa si è allora presentato Elseid Hysaj, fedelissimo del tecnico toscano con cui ha condiviso già le esperienza a Empoli e Napoli, prima di questa alla Lazio.

Lazio, la conferenza di Hysaj

"Sia io che il mister siamo un po' più maturi perchè abbiamo fatto tante esperienze. Il mister lo vedo carico e ancora più motivato. Vedo che gli piace lavorare con la Lazio. La presenza di Sarri è stato un motivo in più, ma già avevo idea di venire alla Lazio, una squadra molto forte".

Hysaj e il nuovo corso della Lazio

"Per alcuni giocatori che erano qui, dopo anni di 3-5-2, non è facile cambiare modulo. Sarà una cosa veloce: con il mister in campo e gli allenamenti che stiamo facendo in poco tempo torneremo in forma. Il Torino è molto forte, bisogna andare convinti e pensare che siamo la Lazio. Dobbiamo credere in noi stessi. Dove possiamo migliorare? Sono tanti gli aspetti, ma con la disponibilità che c'è sono fiducioso. Prima o poi ci divertiremo".

Hysaj e il derby

"Nessuno di noi ne parla ancora. Prima c'è il Torino e abbiamo visto che non dobbiamo mai sottovalutare gli avversari".

Hysaj e il dualismo tra Reina e Strakosha

"C'è un grande patrimonio tra i pali. Sono due campioni che si stanno giocando il posto. Mi è dispiaciuto contro il Galatasaray per l'errore di Strakosha, ma è un professionista. Sono contento che i tifosi domenica lo abbiano applaudito, è stato un gesto importante per tutti noi, sappiamo che la tifoseria ci supporta sempre".

Maurizio Sarri, allenatore della Lazio (Getty)
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio (Getty)