Tanta cautela e studiare soluzioni da impianto a impianto: è il parere di Walter Ricciardi, membro del consiglio esecutivo OMS, consigliere del ministero della Salute e consulente CONI, che a Radio Punto Nuovo ha parlato del ritorno dei tifosi negli stadi italiani.

Ricciardi (OMS): Studio per ogni caso

“Bisogna rispettare i protocolli che sono stati disegnati per scuole, trasporti ed altro. Dobbiamo vedere che conseguenze avremo dopo la riapertura delle scuole, dei cinema, dei teatri. Se i risultati saranno positivi e si sarà limitata la circolazione del virus, allora si potrebbe ipotizzare anche una riapertura maggiore degli stadi e impianti sportivi. È presto per definire una percentuale di tifosi. Serve uno studio fatto per ogni singolo stadio, palazzetto. Atalanta-Valencia fu una bomba microbiologica. Si dovranno studiare tecniche di controllo, prima e dopo la partita. Le percentuali non possono essere generiche ma specifiche, ad hoc”. 

Ricciardi (OMS): "Bravi in Italia"

"Noi in Italia siamo stati bravi a gestire questa situazione. I nostri scienziati hanno preso delle ottime decisioni. Ci sono casi eclatanti in Inghilterra e in Spagna, la cui situazione, paradossalmente, è peggiore di quella di marzo. Meno tamponi ai calciatori? È un’ipotesi che si può prendere in considerazione. Il protocollo fu studiato per il calcio ultra-professionistico, ma è possibile studiare situazioni alternative. C’è una diversa periodicità che si può cominciare a studiare”.

Getty Images
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