Santiago Castro, attaccante del Bologna, ha rilasciato un'intervista al Corriere di Bologna a proposito delle sue condizioni fisiche e dell'arrivo di Ciro Immobile.

Bologna, intervista a Castro

Di seguito uno stralcio del suo intervento:

Sull'infortunio

"Avevo sempre fastidio al piede, tuttora lo sento un pochettino. Le vacanze mi hanno dato una mano: ora sto meglio".

Sull'avvio di stagione

"Abbiamo subito due gare importanti e difficili con Roma e Como. Sarà bello ripartire in uno stadio speciale per noi come l’Olimpico: i romanisti sono molto caldi ma i bolognesi si fanno sempre sentire. Poi ci sarà l’Europa League dopo le battaglie dello scorso anno in Champions che ci hanno fatto fare esperienza: possiamo fare cose importanti. La Supercoppa è una splendida sfida alle migliori d’Italia. Però andiamo partita dopo partita: se guardi troppo avanti perdi di vista l’obiettivo".

Su Immobile

"Lo scorso anno eravamo due, quest’anno siamo tre con la pressione di uno come Ciro: si impara a vederlo lavorare, personalmente la concorrenza interna è uno stimolo positivo per dare di più. Quando è arrivato ha parlato con me e con Dallinga, ha fatto sentire la sua esperienza, ascoltarlo è stato prezioso: sarà una competizione sana tra noi. Abbiamo provato le due punte, è un’idea che si può fare visti i tanti impegni". Infine, una battuta sui suoi obiettivi stagionali: "Alzare di nuovo una Coppa con il Bologna e personalmente andare in nazionale a giocarmi il Mondiale".