Nemanja Matic ha rilasciato un'intervista a "Il Messaggero". Ecco i passaggi principali delle parole del nuovo centrocampista della Roma.
Sul contributo alla Roma
"Con la mia esperienza posso portare stabilità in campo e aiutare i giovani e il gruppo a migliorare.
Sull'obiettivo
"Difficile dirlo oggi dove saremo a maggio. Pensiamo ad una partita alla volta, quindi alla Salernitana, senza proclami. Poi vedremo".
Sul ruolo
"La posizione in cui posso rendere al meglio José la conosce bene. Giocare in una linea a cinque o a quattro non cambia molto. Il ruolo rimane sempre quello di proteggere la difesa e organizzare la costruzione in quella zona di campo. Potrei e dovrei segnare di più. Dipende però dal fatto che servo per coprire la difesa e per organizzare la manovra da dietro. Mi auguro che con Mourinho possa diventare più prolifico".
Su Mourinho
"Ha semplicemente qualcosa in più. Mou ti motiva, ti sprona perché è lui il primo ad avere fame di vittorie. Penso di conoscerlo abbastanza bene e posso assicurare di non averlo mai visto soddisfatto. O meglio, lo può essere dopo un match vinto, dopo un trofeo conquistato ma 5 minuti dopo è lì che già pensa al domani. E questo suo modo di essere ti affascina. Così per ogni calciatore diventa un privilegio essere allenati da lui. Se poi si aggiunge che ovunque va, ottiene risultati, si capisce perché ogni giocatore ambisce a giocare nelle sue squadre".