Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Radio Rai per fare il punto sulla stagione del club nerazzurro e sulle prossime mosse sul mercato. Ecco le sue dichiarazioni:

Marotta sulla finale di Champions League

"Nello sport bisogna giocare fino in fondo ogni partecipazione, abbiamo grande rispetto e timore per un grande colosso come il Manchester City, un colosso in termini di fatturato e potenzialità tecnica. Ma noi siamo preparati ad affrontare un avversario più forte, mettendo in campo quei valori che nello sport sono ancora più importanti come motivazioni, attaccamento alla maglia e grande organizzazione calcistica".

Marotta su Frattesi e Scalvini

"Parliamo di due giovani molto molto interessanti, ma ce ne sono anche altri, ieri abbiamo assistito anche a una bella prestazione dell'Under 20 contro il Brasile. Loro due sono seguiti da tanti club, non nascondo che anche l'Inter abbia messo gli occhi addosso, poi dalla visione bisogna passare alla negoziazione ma in questo momento siamo fermi".

Marotta sul futuro di Lukaku

"Lui ama molto la maglia che indossa, si trova molto bene all'Inter, vuole stare con noi. Come sapete il giocatore è in prestito fino al 30 giugno, rientrerà al Chelsea, non sappiamo cosa accadrà dal punto di vista tecnico in quel club, in questo momento siamo alla finestra".

Marotta su Inzaghi

"Non si può valutare la prestazione di una stagione da una partita, cioè dalla finale di Istanbul. Arrivare in finale è questione di grande prestigio anche per gli allenatori e quindi per Simone Inzaghi, la merita ampiamente questa finale. La valutazione che abbiamo fatto è estremamente positiva, c'è stato un momento in cui le cose non andavano bene, con un dibattito più forte e diretto all'interno della società, ma sempre nell'ambito di critiche propositive. Inzaghi ha dimostrato di essere all'altezza del suo ruolo e di ricondurre la stagione verso una strada di positività, la società glielo riconosce".