Andriy Shevchenko, commissario tecnico dell'Ucraina, ha rilasciato un'intervista ai taccuini de La Gazzetta Dello Sport. Queste le sue dichiarazioni.
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Sul Milan
"Il Milan ha fatto un buon campionato. Non è riuscito a sfruttare il match point con il Cagliari, ma deve chiudere per forza con un successo. E in ogni caso non si può cancellare una stagione ottima. Il lavoro di un allenatore dipende dai risultati, questa è la nostra realtà. Non si può girare sempre a mille all’ora, però Pioli ha fatto un lavoro che non va buttato. La squadra è con lui, i risultati erano buoni, vincere con Juve e Torino in trasferta non è cosa semplice. Purtroppo tutto è ancora aperto, ma sono fiducioso. L’Atalanta ha speso tanto contro la Juve: è una carta a favore del Milan. Non so come finirà domenica sera a Bergamo, quello che so, ripeto, è che non è tutto da buttare. Una bella stagione non si dimentica".
Su Ibrahimovic
"Nelle ultime partite ha pesato l’assenza di Ibrahimovic. Cambia tutto a livello di carisma, perché Zlatan è un leader, ma anche dal punto di vista tattico, perché incide in area. Con lui in campo è un’altra cosa, però credo che nella partita di Bergamo anche stando fuori potrà influire".
Sul Milan
"Il Milan è casa mia, vorrei tornare prima o poi e se ci saranno le possibilità le coglierò. Ma stiamo parlando del futuro. Adesso ho l’Ucraina da condurre al meglio e Pioli una squadra che lo segue e che deve portare in Champions. Ovviamente tifo Milan e vorrei che andasse in Champions, ma alla fine va chi merita e il Milan a Bergamo deve affrontare una partita durissima".
Su Pirlo
"Pirlo ha detto che se fosse nella Juve si confermerebbe? Non sono un presidente, quindi non lo so. Andrea è giovane e ha bisogno di tempo. In coppa Italia ha dimostrato di saper portare dei risultati, nella stagione ha avuto difficoltà ma la squadra è ancora lì".