In attesa di capire se il campionato di Serie A femminile ripartirà e in che modo, il difensore della Juventus e della Nazionale Sara Gama, tra le altre cose rappresentante AIC, alza la voce e rivendica pari trattamento rispetto agli uomini, in termini di protocollo e tutela della salute.

"Ci aspettiamo pari tutele sanitarie dei nostri colleghi uomini, che venga redatto un protocollo ad hoc perché quello dei dilettanti per noi non va bene per riprendere", ha detto Gama in una dichiarazione rilasciata all'Ansa. "E poi attendiamo le risorse per tornare ad allenarci e vivere da professioniste quali siamo".

"Siamo a un bivio, via alla riforma"

Per ora il massimo campionato femminile non è stato dichiarato ancora chiuso, e con 37 partite da disputare resta nell’incertezza dopo il Consiglio Federale della FIGC di mercoledì. “Quello che conta è il salto di qualità, bisogna approdare al professionismo. Siamo a un bivio, ma nei momenti di crisi ci sono anche grandi possibilità, si può riformare”.