L'Europa del calcio prova a ripartire dopo l'emergenza Coronavirus ipotizzando lo scenario più credibile per chiudere senza troppi problemi la stagione ancora in corso. Dopo la riunione di ieri tra l'Uefa e le 55 Federazioni coinvolte, ecco lo schema più probabile che è emerso che riguarda date e dettagli per tutti i Paesi del Vecchio Continente.

Chiusura stagione, i dettagli 

La priorità è portare a termine i tornei nazionali. L'obiettivo è di far giocare tutte le restanti partite, in alternativa si dà libertà di adozione di formule più brevi (es. playoff e playout). In caso di stop anticipato, l'Uefa darà le direttive alle Leghe per stilare la classifica finale valida per le coppe. Gli scenari sono due: 1) campionati e coppe in contemporanea, coi primi che comincerebbero a metà maggio e finirebbero entro fine luglio e le seconde si disputerebbero da fine giugno fino a inizio agosto; 2) prima i campionati da chiudere entro fine luglio, poi le coppe ad agosto (scenario più probabile). 

Altro tema delicato, quello dei contratti: la direttiva Fifa indica che i contratti in scadenza siano prolungati fino a fine stagione, così da impedire fughe e cambi in corsa. Un aspetto su cui c'è accordo totale tra le parti e che dovrebbe portare meno grattacapi del previsto. 

Capitolo Nazionali: a settembre tornerebbero con 8 partite in 3 mesi, tra amichevoli e Nations League. Sulle Under 21, al momento la pista più accreditata porterebbe a un torneo integrale a 16 squadre da spostare a giugno del 2022 (col problema, però, dei "fuori età" da risolvere).