L'attaccante della Fiorentina Christian Kouame ha concesso un'intervista alla "Gazzetta dello Sport" in cui ha parlato del proprio futuro, dell'emergenza Coronavirus e del grave infortunio patito quando era al Genoa. Ecco i passaggi principali.

Kouame: "Voglio la Champions con la Fiorentina"

"Se Iachini vuole sono pronto a giocare anche in porta. Nel calcio di oggi bisogna sapersi adattare a tutto. Infortunio? Sarei dovuto andare al Crystal Palace, la Premier mi è sempre piaciuta però il destino voleva così. Il mio obiettivo ora è tornare il prima possibile in campo. E un giorno vorrei giocare la Champions con la Fiorentina, magari vincere qualche trofeo e andare in Nazionale".

"Il primo gol con la Fiorentina? Sarà un qualcosa di liberatorio, lo dedicherò alla mia famiglia e a tutti coloro che in questi mesi stanno lottando contro questo virus".

"Ribery? Mi sembra di sognare se penso che a breve potrò allenarmi con un campione come lui. Ha una fame incredibile nonostante abbia vinto tutto".

"Chiesa vive per il calcio, ha una forza straripante. Sarà un piacere giocare con lui. Vlahovic e Cutrone sono ragazzi d'oro, siamo ben assortiti nel reparto offensivo".

"Di Commisso mi ha colpito il suo attaccamento alla Fiorentina e ai calciatori, ci tratta come se fossimo tutti suoi figli. E anche la sua grande umanità: finora ha raccolto circa 900 mila euro per l'emergenza Coronavirus".

"Quando torno? Ho lavorato duro ma senza correre rischi. Al rientro lo staff sanitario mi visiterà e capiremo i tempi, ora però si deve pensare alla salute di tutti".

"Scudetto? Juventus e Lazio se lo contenderanno fino all'ultimo, anche l'Inter non è ancora tagliata fuori. In ogni caso sarà un finale anomalo".

Kouame in azione a Torino
(Getty)