Addominali, trazioni alla sbarra, corsa sul tapis-roulant: la domenica di Franck Ribery è stata una domenica di fatica, perchè i campioni se non sono in campo lavorano anche nel proprio tempo libero per tornare il prima possibile. 

Un infortunio muscolare agli adduttori lo ha messo ko poco prima della sfida con l'Inter di inizio febbraio, da quel momento Prandelli conta i giorni che mancano al suo rientro.

Infortunio Ribery: quando torna in campo? 

La sensazione è che si stia giungendo alla fine del periodo di riposo forzato. L'obiettivo è la convocazione per la sfida del prossimo 28 febbraio contro l'Udinese, anche se molto dipenderà dalle sensazioni che restituirà il campo in questi giorni. 

Ieri Ribery ha documentato il suo allenamento sui social, in settimana invece toccherà allo staff medico della Fiorentina giudicare le sue condizioni e consentirgli una ripresa senza inutili rischi legati alla sua condizione. Anche perché, se vogliamo, il percorso di Ribery si è interrotto proprio sul più bello: dopo un girone d'andata complicato, il 29 gennaio, contro il Torino, il francese aveva trovato il suo primo gol, sommerso dagli abbracci dei compagni. 

Un gruppo squadra che Ribery, nonostante un anno e mezzo particolarmente tribolato e forse non come il francese lo aveva immaginato, non vuole abbandonare, e che l'altra sera lo ha spinto a festeggiare, seppur virtualmente, la vittoria della Fiorentina in videochiamata con la figlia minore. Manca tanto al famiglia a Ribery, e non è un mistero. Ma al francese manca anche tanto il campo. 

Su di lui continua ad aleggiare lo spettro Monza, ma per il futuro ci sarà tempo e modo. Prima, Franck Ribery, ha soltanto un obiettivo: ritornare in campo il prima possibile e aiutare la Fiorentina.