Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita contro il Crotone. Queste le sue dichiarazioni.

 

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Sulla Fiorentina

 "La mia Fiorentina domani si gioca tanto, da tutti i punti di vista. Il Crotone è una squadra insidiosa che gioca un calcio pensato e non improvvisato, ha messo in difficoltà tante squadre e dovremo quindi avere massima attenzione. Io però ho grande fiducia nei miei".

Sulla partita con il Napoli


"Al termine della gara ho chiesto scusa ai tifosi anche se può capitare anche alle grandi squadre. Non ci porteremo dietro però il ko di Napoli, i giocatori vogliono reagire e ci sono i presupposti per farlo. Domani dobbiamo vincere la partita a tutti i costi, anche se sarà un match insidioso".

Su Kokorin

"Aspettiamo che arrivi e che faccia le visite".

Sul rischio esonero


"Se hai paura di essere esonerato, è meglio non fare questo lavoro. Gli allenatori vivono tutti in base ai risultati, non ho questa sensazione. Il confronto con Commisso mi ha mostrato una persona molto positiva ancora una volta. C'è stata grande sintonia tra noi".

Su Pulgar


"È un ragazzo molto sensibile e introverso, ma anche un calciatore molto importante. Ha sofferto durante il periodo del Covid e ha avuto anche dei problemi post-Covid. Negli ultimi giorni però l'ho visto molto bene e quindi si sta riprendendo una grande considerazione".

Su RIbery


"Sarà un valore aggiunto domani, ci farà vincere la partita: ci sono stati tutti i chiarimenti dovuti. Non dimentichiamoci che Ribery è un campione e lui vuole essere importante in questa Fiorentina".

 

Sul tridente


"Il problema non è abbandonare una scelta o un sistema di gioco, ma trovare degli equilibri. Per equilibrio intendo compattezza e distanze giuste tra i reparti. Non è una questione di sistema di gioco, ma di trovare velocemente equilibrio".

 

Prandelli (Getty Images)
Prandelli (Getty Images)