Deluso Simone Inzaghi nel postpartita di San Siro ai microfoni di Sky Sport. Ecco come il tecnico della Lazio commenta la sfida: "Dispiace perdere una partita come quella di stasera, giocata in questo modo, specialmente nel primo tempo, dopo il primo gol non siamo stati squadra, non abbiamo avuto una reaazione. Una squadra che ambisce arrivare in alto in classifica deve averla. Per 45 minuti non abbiamo concesso tiri all’Inter a San Siro, e non è facile. Come con la Roma, fino al gol eravamo stati benissimo in partita: stiamo bene, i dati sono buoni. Poi quando perdi 3-0 c’è grande amarezza, i tifosi non meritavano un passivo così, ma neanche noi, dopo un primo tempo giocato in quel modo. Riguarderò con più attenzione il secondo in questa pausa".
La mancanza di cattiveria è il problema principale della Lazio? "Sicuramente, in partite del genere non ti puoi permettere di aver 3-4 occasioni e non concretizzarle, contro una squadra costruita per andare in Champions. Sarà motivo di analisi, e ci aiuterà a crescere".
"Keita? Coi se e coi ma è difficile, fossimo stati 2-0 come meritavamo non avremmo parlato di Keita", conclude Inzaghi. "Il ragazzo è stato generosissimo, si è rimesso a disposizione in due giorni, poi è normale fare delle scelte, abbiamo preso due gol mentre Keita si metteva i parastichi, il calcio a volte è crudele.