Nella giornata di ieri, le sue dichiarazioni avevano destato un attimo di perplessità, visto e considerato che l'annuncio, quantomeno da parte dell'Inter, era stato molto chiaro. Oggi la spiegazione, arrivata proprio da parte di chi ha curato l'autobiografia di Mauro Icardi: Paolo Fontanesi, intervistato da 'FcInter1908', ha così chiarito che la ristampa sarà una decisione che prenderanno Inter e Mondadori e che la nuova edizione del libro del capitano nerazzurro non sarà semplicemente una ristampa senza la parte relativa ai fatti di Sassuolo. 

RISTAMPA - "Incontrerò ancora Icardi, cercheremo di capire le parti che lui vuole togliere per le quali si è accordato con la società. Mauro ne approfitterà in questa ristampa per dire cose nuove; non sarà una ristampa uguale con una pagina in meno, ci saranno alcune parti modificate e il giocatore ne approfitterà per raccontare cose nuove”.

L'UNICO CHE HA CAPITO E' STATO MENTANA - “L’unico che lo ha capito finora è stato Mentana, il direttore del tg La7, che ha giustamente scritto che Icardi ha voluto raccontare questo episodio non per riaccendere le polemiche, ma per dire che si è pentito di quanto successo, per spiegare che era un episodio superato e anche lui giustamente si prende le sue colpe per quanto aveva detto".


COME NASCE IL LIBRO - 
“L’idea del libro è nata dal mio ruolo di autore, ma anche di consulente editoriale. Io ho proposto a Wanda questo libro e a lei l’idea è piaciuta subito molto perché lei è un genio della comunicazione e del marketing e su questo non ci sono dubbi. Mi aveva dato gradimento per quest’idea: anche se Mauro ha soli 23 anni è bello che racconti la sua vita da bambino fino a oggi quando ha realizzato il sogno di diventare un calciatore".


RICAVATO IN BENEFICENZA - 
 "Nella classifica della varia è tra i primi posti, credo il quinto libro più venduto in Italia in questo settore. Speriamo che continui così, anche perché Icardi ha deciso che quanto guadagnerà da questo libro lui lo darà in beneficenza. Sia lui che Wanda sperano che vada molto bene, in modo che la cifra che verrà donata sarà più alta”.