Origi torna in campo a inizio ottobre: è la speranza del Milan e la deadline fissata dall'attaccante Belga dopo il periodo di lavoro sulla fisioterapia in Belgio. A dare la novità sulle condizioni dell'ex Liverpool, fermo nelle ultime settimane per un problema muscolare che ha lasciato Pioli con il solo Giroud a disposizione come terminale offensivo è la Gazzetta dello Sport: Origi corre verso il rientro per prendersi finalmente in Milan dopo un tormentato avvio di stagione.

Milan, le condizioni di Origi

Origi ha lavorato in Belgio con i fisioterapisti della Nazionale per il riacutizzarsi del problema muscolare al quale si è aggiunta l’infiammazione tendinea: oggi Stefano Mazzoni, responsabile dello staff medico rossonero, volerà in Belgio per un confronto diretto con l'attaccante, che salterà l'Empoli alla ripresa del campionato ma punta a esserci per il Chelsea in Champions League e per la Juventus in campionato: due big match in quattro giorni nei quali Origi vuole essere a disposizione, se i tempi previsti verranno rispettati. La tabella è: trasferta a Londra mercoledì 5 ottobre, a San Siro contro i bianconeri sabato 8, e ancora a Milano contro gli inglesi martedì 11. Origi proverà a farcela e raggiungerà Milanello la settimana prossima dopo gli utlimi giorni di lavoro in Belgio.

Milan, ripresa per 9 a Milanello

Nel frattempo a Milanello il Milan torna a lavorare senza 16 nazionali, restano a disposizione di Pioli solo in 9: Mirante, Tatarusanu, Calabria, Gabbia, Krunic, Bakayoko, Adli, Diaz e Messias. Lavoreranno in questi giorni a Milanello anche gli infortunati, da Ibra a Theo e Rebic, non Origi, che raggiungerà i compagni la prossima settimana.