Walter Mazzarri vuole il primo successo. Dopo il 2-2 sul campo della Lazio, il nuovo tecnico del Cagliari punta a vincere all'esordio in casa contro l'Empoli. Queste le sue dichiarazioni in conferenza stampa.

Sulla formazione

"Avendo l'esperienza delle coppe, so quanto incidano tre partite in una settimana. Ora non c'è tempo, ma faremo nella sosta faremo tutti i test fisici che di solito facciamo quando si parte da inizio stagione e non da subentranti. Ieri abbiamo fatto un defaticante, stasera faremo una rifinitura: il mio lavoro sarà capire, uno a uno, chi sarà in grado di giocare di nuovo domani. Dipende più dai ragazzi, dai preparatori e dallo staff medico sapere il minutaggio che potranno avere".

Sull'Empoli

"Dell'Empoli posso dire bene, a livello societario e tecnico: è vero che ne hanno perso 3 in casa, ma l'unica vinta l'hanno vinta contro la Juventus. Sarà una partita difficilissima, ma io ho detto ai ragazzi che dobbiamo pensare a noi e basta: se affronteremo domani l'Empoli con la stessa adrenalina e aggressività vista domenica, probabilmente riusciremo a non farli ragionare. L'avversario deve interessarci dal punto di vista tattico, perché ogni giocatore deve vincere i suoi duelli, ma non dobbiamo pensare alla classifica dato che mancano ancora 34 partite. Ma questa sarà la mentalità che voglio dalla mia squadra, spero domani di avere i tifosi dalla nostra parte e avere un dodicesimo uomo in campo, che ci dia una mano finché dura la partita. Noi daremo anima, cuore e pure qualcosa in più".

Sulla gestione del gruppo

"Ai ragazzi ho detto: siete 23-24 in gruppo, voglio che ognuno sia il primo tifoso dei propri compagni. Se mi accorgo di qualcuno col muso, che mugugna ed è dannoso per il gruppo, sono pronto a metterlo fuori rosa. I più esperti devono dare l'esempio, come ha fatto anche Pavoletti".

Su Strootman e Godin

"Ci devo parlare più tardi, così come con Godin. Vedremo come stanno, le convocazioni verranno fatte più tardi per questo".

Mazzarri (Getty)
Mazzarri (Getty)