Prima Jackson Martinez, poi Carlos Bacca. Il Milan ha il suo nuovo centravanti, nonostante i tormentoni di mercato, e l'impatto con il nostro calcio, seppur d'agosto ed almeno sino a questo momento, è stato più che positivo. Intervistato dal Cds, Bacca ha così confessato i motivi della sua scelta di venire in Italia e non solo: il colombiano ha parlato anche delle differenze tra MIhajlovic ed Emery e della possibile intesa con Luiz Adriano.
VOGLIA DI MILAN - "Il mio desiderio era quello di giocare in una squadra top e così è stato. Mi sembra di essere qui da tanto tempo, merito anche delle strutture come Milanello e Casa Milan. La differenza tra Milan e Siviglia sta nel fatto che quello spagnolo è un grande club, mentre il Milan è un top club, fra le migliori in assoluto. Era tanta la voglia di venire qui che ho rinunciato alla Champions. Pazienza, dovrò aspettare un solo anno e poi spero anche di vincerla con il Milan. Scudetto, ritorno in Champions e Coppa Italia, devono essere questi i nostri obiettivi".
MIHA-EMERY - "Sono due ottimi tecnici, sia per carattere, sia per il modo di lavorare. In comune hanno il fatto che sono tutti e due molto esigenti. Hanno la mania della cura del dettaglio, preparano molto bene le partite".
IL PARAGONE CON RONALDO - "E' il giocatore che ho ammirato di più tra i grandi attaccanti rossoneri. Sono molto tranquillo e concentrato, freddo e spietato in area di rigore, un grande realizzatore, come lui".
L'INTESA CON LUIZ ADRIANO - "Sì, è così fin dalle prime partite, anche se possiamo migliorare tanto. Ci alterniamo bene nelle posizioni, abbiamo gli stessi movimenti. Andiamo molto d'accordo anche fuori dal campo. Ibrahimovic? Può portare molto per il suo modo di giocare. In ogni squadra in cui è andato ha fatto bene. Qualsiasi decisione su di lui deve essere presa dalla società. Potremmo giocare anche assieme. Io e Luiz davanti e Ibra appena indietro, un grande attacco".