Il Torino, dopo l'addio di Belotti, ha affidato la fascia da capitano a Sasa Lukic. Il centrocampista è al centro del progetto di mister Juric e, proprio in vista della nuova stagione, è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni:
Lukic e il rapporto con Juric
«Dalla prima volta che ho parlato con Juric ho sentito una fiducia piena. Ci siamo capiti subito, intendiamo il calcio allo stesso modo: il mister mi ha fatto crescere su tante cose. Prima che arrivasse avevo giocato in tutti i ruoli, poi lui mi ha dato una posizione precisa, da mediano. È stata una mossa che mi ha permesso di crescere. Juric vuole che diventi un centrocampista totale perché ho corsa, senso tattico e tecnica. Ho accettato la sfida, perché voglio diventare un centrocampista che ha tutto. Come dice il mister, posso essere diverso dagli altri, perché ce ne sono pochi così e penso di avere le qualità per diventarlo. Sono una persona con una grande ambizione, farò qualcosa d’importante nella mia carriera».
Lukic su Ricci
«Mi trovo proprio bene con lui. Ricci è un grande talento, l’importante è che stia vicino a me… (sorride, ndr). Battute a parte, ha una grande prospettiva: farà una bella carriera. Può diventare davvero un importante».
Lukic sul neo acquisto Radonjic
«Quando ho saputo che c’era la possibilità che venisse Radonjic, gli ho subito parlato raccontandogli tutto del Toro. Fin dalla prima telefonata, lui mi ha detto che voleva solo il Toro. Nemanja è un bravo ragazzo, giocavamo insieme già da piccoli: dovrà adattarsi, il prima possibile, al calcio italiano ascoltando il mister. Ha un potenziale enorme, ora deve esprimerlo. Sono sicuro che farà bene perché ha tutto per riuscirci. E poi non vi preoccupate, ci sono io qua».
Lukic sui rigori
«Non ho paura di niente e di nessuno: mi piace prendermi le responsabilità e mi piace la sensazione che si prova. Non mi tiro indietro: il segreto è che credo sempre in me stesso».
