Claudio Ranieri, allenatore della Sampdoria, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro il Parma. Queste le sue dichiarazioni.
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Sul futuro
"Voglio porre fine alla telenovela del mio contratto. Ho detto alla squadra che non resterò per un altro anno, non ci sono i presupposti per restare".
Sui calciatori
"Sono stati dei ragazzi meravigliosi, soprattutto l’anno scorso durante il lockdown quando mandavamo loro le mail per farli lavorare e hanno lavorato alla grande. I risultati si sono visti dato che ci siamo salvati grazie alla loro professionalità. Quello di quest’anno è stato un campionato bello, combattuto, lottato, abbiamo fatto ottime partite e qualcuna l’abbiamo sbagliata ma ci sta e li ringrazio di cuore".
Sui tifosi
"Mi è dispiaciuto tantissimo non averli avuti allo stadio, non poter fare loro vedere una Samp che ha lottato su ogni pallone e contro ogni avversario. Spero di essergli piaciuto come allenatore del Doria". Ma Ranieri, che in apertura di conferenza stampa ha voluto rendere omaggio anche ai protagonisti dello storico scudetto del 1991 ("dei ragazzi eccezionali guidati da un allenatore come Boskov e dal presidente Paolo Mantovani, hanno realizzato il sogno della tifoseria doriana"), vuole congedarsi con una vittoria.
Sul Parma
"Il Parma è già retrocesso ma sta giocando in tranquillità, ha perso a Roma al 95' su un gol rocambolesco. Ci sarà da correre se vogliamo chiudere la stagione a 52 punti".
