Varie questioni sul tavolo, in casa Milan: dalla cessione di alcune quote del club ai nuovi investimenti promessi da Silvio Berlusconi, senza contare poi le promesse di Adriano Galliani, galvanizzato dalla possibilità di potersi permettere di fare mercato e non necessariamente con pochi spiccioli.
Ma per pensare a nuove leve è necessario lasciar andare alcuni dei giocatori già presenti in rosa. A fine stagione ci sarà una vera e propria rivoluzione nella rosa del Milan: sarebbero ben 10, se non addirittura 12, i giocatori pronti a dire addio ai colori rossoneri. Chi? Anzitutto coloro che hanno il contratto in scadenza a giugno 2015: Giampaolo Pazzini, Nigel de Jong, che si avvia verso il divorzio dal club che non può e non vuole accontentare le sue pretese d’ingaggio, Daniele Bonera. Ma la lista degli imminenti addii non comprende il nome di Ignazio Abate, vicino al rinnovo di contratto, e Christian Abbiati, che potrebbe restare ancora un anno al Milan come sostituto del buon Diego Lopez. C’è ancora il dubbio per quanto riguarda il futuro di Philippe Mexes, che vorrebbe restare in rossonero.
Rimane da risolvere anche la questione prestiti: bisognerà decidere del futuro di van Ginkel, sempre che l’olandese esprima il desiderio di restare a Milano, e Mattia Destro, anche lui legato alla causa rossonera e che il Milan vorrebbe trattenere. E poi c’è Muntari che pur avendo ancora un anno di contratto ha già compromesso i rapporti con la società rossonera e dovrà essere ceduto. Infine c’è il discorso allenatore: Filippo Inzaghi sarà costretto a dire addio al Milan. Esonero o risoluzione del contratto? Per il momento non ci sono certezze sulla formula prescelta, dipenderà da SuperPippo se liberare o meno il club del suo cuore dal vincolo di retribuzione. Poi, sarà il momento dell'avvento, probabilmente, di Vincenzo Montella.
Questione societaria: interessante la riflessione di Alessandro Alciato, ai microfoni di Sky: “Mi chiedete dove sia Mr Bee, a me verrebbe da chiedere dove sia Mr Lee. Non c’è mai stato. Mr Bee invece si trova in Thailandia, poi si sposterà in Giappone. Berlusconi vede ancora? Sì, ma solo la minoranza del Milan e sarà lui a restare presidente. Chi ha visto Berlusconi in questi giorni ha visto un Berlusconi galvanizzato dall’idea di rifare un Milan vincente, magari non come quello del passato, ma che ci si avvicini. Galliani ha parlato di grande mercato, per fare quello che stanno dicendo ci vogliono tanti soldi e allora ci vuole un socio forte. Può essere Mr. Bee oppure qualche altro socio che non è ancora uscito allo scoperto.” Il mistero s’infittisce, ma dalle parole della coppia Berlusconi-Galliani sembrano arrivare dichiarazioni incoraggianti: il club rossonero risorgerà dalle sue ceneri, che si trovi un socio disposto ad investire nel progetto Milan oppure no.