La notizia era già trapelata ieri, dopo l'Assemblea di Lega Serie A che si è tenuta nel pomeriggio. Sarebbe emersa la volontà dei club di sospendere gli stipendi di marzo. La sensazione, come riporta il Cds, è che questo sia il modo per aprire un fronte ed ottenere altro. Il presidente Dal Pino ha avuto il mandato dai club per discuterne con Gravina e Tommasi.

Serie A, paura annullamento

Ma dietro questa idea potrebbe esserci anche il timore che la stagione possa saltare definitivamente. E questo sarebbe stato anche il tema introduttivo proprio del presidente Dal Pino. Tanto che, per una volta, i dirigenti non hanno litigato. Si è discusso per 90 minuti, guarda caso proprio il tempo di una partita, ma non di date o di quando riprendere gli allenamenti. Si è cercato di individuare una serie di percorsi da attuare per evitare che il sistema arrivi al collasso qualora non si siano i presupposti per riprendere a giocare. 

Lunedì in Federazione verrà consegnato un documento che da un lato contiene le stime delle possibili perdite della Serie A e dall'altro indica gli interventi da richiedere al governo. Nella migliore delle ipotesi, cioè ripresa entro maggio come paventato più volte in questi giorni, il deficit si aggirerebbe sui 170 milioni, nella peggiore sarebbero 700 i milioni persi. Al governo verrà chiesto di intervenire con sgravi, agevolazioni e correzioni di leggi attualmente in vigore.