Dopo la sontuosa vittoria sul campo del Sampdoria, la Fiorentina si appresta ad affrontare domani sera il Milan. Per analizzare la sfida con i viola è intervenuto in questi minuti mister Stefano Pioli. Ecco le dichiarazioni del tecnico rossonero: 

Bei ricordi l'esperienza a Fiorentina?

"E' normale per quello che ho vissuto a Firenze nell'esperienza da allenatore. Ci è successo qualcosa che ti lascia dentro qualcosa. Dopo la tragedia di Davide siamo stati partecipi in una situazione che abbiamo trasformato in positiva".

Gara con i viola? 

"La viola viene da una grande vittoria, è allenata bene. Ma anche noi veniamo da un momento positivo e bisogna continuare così".

Davide ti ha ricordato del mondo Milan? 

"Astori è dentro di me, ho avuto l'onore di conoscerlo. Visto che lui è cresciuto nel Milan credo che sia felice che dopo la Fiorentina io sia venuto al Milan. Quella situazione mi ha migliorato, mai avrei voluta vivere ma ora sono migliore".

Bollettino medico? 

"Duarte, Krunic, Biglia, Kjaer non saranno convocati, gli altri stanno bene e si stanno allenando al massimo. Possiamo migliorare la classifica, 14 partite sono tanti e abbiamo fretta di migliorarci".

Tutta la grinta di Stefano Pioli durante le partite del suo Milan

E' cambiato tutto alla Fiorentina

"E' cambiata la proprietà, c'è più convinzione e entusiasmo, troveremo un ambiente caldo, bisogna fare una gara da Milan".

Le voci possono turbare il cammino del Milan?

"Ci stiamo allenando bene ed è la verità, qui si respira aria positiva. La priorità è il nostro presente, e solo pensando al presente possiamo determinare il futuro. Su altre cose su cui non possiamo decidere non ci pensiamo, non abbiamo tempo e energie per pensare ad altro".

Credere nella rimonta grazie allo stimolo Ibra? 

"Il fatto di avere un esempio di tanta determinazione e ambizione come Ibra, può farci bene. Se Ibra è diventato un campione e un giocatore unico è perchè ha sempre fame e voglia di migliorarsi".

 Si parla della permanenza di Pioli a giugno

"E' gratificante sapere che il mio lavoro viene giudicato positivo. Sento che per la squadra sono un punto di riferimento. Nessun allenatore viene confermato a prescindere dal risultato, poi alla fine chi deve decidere deciderà. Però non posso rispondere ogni conferenza sul mio futuro, concentriamoci sul presente e vediamo cosa succederà".  

Come stanno Calhanoglu e Kessie? 

"Sta bene, ha avuto una cosa lieve che però non gli ha permesso di giocare contro il Torino. Domani può giocare. Kessie sta giocando bene, deve avere maggiore pulizia nelle scelte".