Davide Nicola, allenatore del Torino, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro il Benevento. Queste le sue dichiarazioni.

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Sul Torino

"Ringrazio Cairo, adesso serve un cambio di rotta importante per questa squadra. Mi aspetto di lavorare con degli uomini disposto a tutti, con dei calciatori che abbiano gli atteggiamenti giusti per risolvere la situazione che si è creata".

 

Cosa cambierà?


"Serve il gruppo e servono relazione schiette. Abbiamo bisogno di stare bene tra di noi e credere nel lavoro. Non mi interessa cosa si è fatto prima: non ero dentro, non spetta a me giudicare. Oggi terzo allenamento, ho lavorato sulle priorità. Il gruppo è fondamentale, poi arriverà il resto. I risultati sono una conseguenza: non chiederò mai un risultato, ma la prestazione fatta di equilibri e senza paura di sbagliare. Voglio vedere una prestazione con due principi".

Sulla rosa


"C'è una rosa e un ambiente disponibile. Non mi interessa cosa si è detto prima, voglio farmi le mie idee. Mi aspetto certi comportamenti, solo questo ci farà raggiungere l'obiettivo. 13 punti in classifica sono pochi e i valori nostri possono essere migliori. Iniziato nuovo percorso, ci sono 20 partite: dovremo costruire un percorso per raggiungere la salvezza. E' un club che ha ambizioni, ma essere coscienti serve per fare il passo successivo".

Sullo spogliatoio

"E' una sfida speciale, con certe relazioni e certi atteggiamenti possiamo uscirne. Ho detto loro che bisogna gestire le emozioni per raggiungere l'obiettivo. Bisogna zigzagare per raggiungerlo, serve volontà di arrivarci. Il difficile è rimanere equilibrati, ma dobbiamo continuare giorno dopo giorno. Io credo in questi ragazzi".

Su Belotti

"Io adatto e plasmo i miei principi alle caratteristiche dei giocatori. Ho fatto poche richieste, serve leggerezza, voglia, entusiasmo e determinazione. E per questo bisogna dare pochi compiti. La generosità non è un aspetto negativo se convogliato nella giusta direzione. Bisogna però essere ordinati".

Sul partner di Belotti


"Un giocatore come Andrea è importante, ma anche altri giocatori possono dargli una mano. Ho un'opinione eccellente su Verdi e Zaza, ho iniziato ad allenarli oggi e il mio obiettivo è far coesistere i migliori giocatori".

Su Nkoulou

"Mi preme la partita di domani e mi interessa questo, il nostro futuro è la partita di domani. Vedremo chi sarà a disposizione e avrà la possibilità di dimostrare ciò che ho chiesto. Mi aspetto entusiasmo e voglia di raggiungere ciò che vogliamo fare. Nkoulou vedremo nel tempo, dopo la partita parleremo per capire cosa serve. La prima regola è credere in chi fa parte del gruppo: se non ci sono gli atteggiamenti giusti, faremo altre valutazioni".

Su Edera, Segre e Buongiorno


"Per me conta il gruppo, lo ripeto. Alcuni hanno giocato di più e meno, alcuni giovani stanno crescendo bene. Faremo scelte per domani, siamo nelle condizioni di dare una possibilità a tutti nel tempo. Serve dimostrare che con gli atteggiamenti e la voglia, così uno si dimostra parte integrante del gruppo. Si può essere importanti in 90 minuti ma anche in 5, su questo lavoreremo".

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