La Lazio domani affronterà la Roma del derby della Capitale. Alla vigilia del match, come di consueto, mister Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni:

Lazio: le parole di Sarri

"Le emozioni devono rimanere le stesse: è una partita particolare, estremamente sentita. Penso che queste siano tra le partite più sentite in Europa, uno dei derby più intensi e seguiti al mondo. Quindi, per forza di cose, le emozioni, così come il livello di adrenalina, sono molto alti. Gli acciaccati non lo so. Castellanos sembra essere più avanti, sembra recuperabile. Rovella lo valutiamo oggi. Per il resto, gli altri infortunati sono sempre fuori, forse. Per quanto riguarda Patric, ieri ha fatto una parte dell’allenamento con la squadra, quindi potrebbe essere in panchina, ma in un ruolo più simbolico che effettivo".

Sarri su Dele-Bashiru

"Il controllo è assolutamente negativo. Oggi si dovrebbe allenare il piano e dovrebbe essere dentro".

Sarri sulla Roma

"Non mi importa niente, il derby è una partita fra due popoli e dal punto di vista sportivo si odiano e quindi io voglio solo che la mia squadra favorita o non favorita vada dentro e lotti per il proprio popolo. Poi chi è favorito non mi interessa, l'obiettivo è quello che noi dobbiamo, lottare per il nostro popolo. 95-100 minuti, altrimenti sarà lunga la partita, a 35 gradi penso, perché dentro allo stadio ci saranno 35 gradi. Non mi importa di niente".

Sarri sul derby

"La differenza è emozionale e motivazionale, e questo si riflette chiaramente in un livello di attenzione superiore da parte di tutti i giocatori. Queste partite hanno una componente motivazionale e emotiva che, secondo me, è superiore a quella di tante altre".

Sarri su Pedro

"La partita la giocherà, non so se in parte o se dall'inizio, ancora non abbiamo deciso. C'è da valutare cosa ci rimane a disposizione per poter eventualmente cambiare la partita, ci sono tante cose da considerare. Però sicuramente su Pedro ci facciamo un grande affidamento. Un giocatore così nelle partite è importante, ha sempre fatto prestazioni significative, quindi ci facciamo affidamento, poi vediamo quando".

Sarri su Zaccagni

"Sta crescendo piano piano, è chiaro che anche lui ha fatto l'estate con l'intervento, quindi le difficoltà iniziali erano inevitabili, però sta crescendo. A livello di maturità, come uomo, mi sembra cresciuto e, piano piano, potrebbe diventare un capitano importante".