Sinisa Mihajlovic non fa drammi. Reduce dal 6-1 incassato sul campo dell'Inter, il tecnico del Bologna guarda oltre e pensa al ritorno alla vittoria domani pomeriggio, nel primo anticipo della 5^ giornata di Serie A al Dall'Ara contro il Genoa. Di seguito le sue parole in conferenza stampa.

Sulla sconfitta con l'Inter

"Sapevamo cosa dovevamo fare, ma ogni gara ti insegna qualcosa. La gara contro l'Inter ci ha insegnato che se entri in campo senza l'atteggiamento giusto, intensità e concentrazione, puoi perdere contro le formazioni alla portata. Contro formazioni top come l'Inter invece prendi sei gol. Detto questo bisogna vivere tutto con equilibrio e imparare sempre. Sappiamo quali sono stati gli errori tattici. Fino al 20' sono passati due volte oltre la metà campo e hanno fatto due gol. Abbiamo pagato ogni piccolo errore. Questo ci dice che dobbiamo sputare sangue. L'impressione è che l'Inter avesse più paura di noi, che noi di loro. Questo gli ha permesso di vincere la partita. Sicuramente sei gol non ci stanno, ma a volte capita. Non la vedo come una disfatta, ma di un qualcosa che può capitare durante un viaggio e che ci permette d'imparare. Non siamo contenti, ma può succedere. Adesso però è il momento di pensare al Genoa che affrontiamo in casa nostra e che dobbiamo sfruttare per riscattarci. Sempre con grande attenzione".

Sui black-out difensivi

"Sono qua da quattro anni e i ragazzi mi conoscono. Io se la squadra vedo che si allena bene, che fa le cose che deve fare, come faccio ad arrabbiarmi. Non posso far finta. L'Inter era la gara perfetta nel momento migliore per noi e peggiore per noi. Io le partite le affronto sempre per vincere contro chiunque, poi magari prendo 4 o 5 gol. Io sono così, purtroppo o per fortuna".

Sulle condizioni della squadra

"Ci sono dei reparti in cui possiamo permetterci di cambiare, mentre in altri no. Cambieremo qualcosa, dove potremo: stanno tutti bene tranne Schouten e Kingskey. Oggi abbiamo allenamento, poi vediamo. Vorrei cambiare il meno possibile: lo farò solo dove non perderò qualità. Non faccio esperimenti".

Su Orsolini

"Out con l'Inter? È stata una scelta tecnica e tattica. Avevo bisogno di esterni più propensi alla copertura difensiva. In questo senso Sansone e Skov Olsen sono state le scelte rispetto a Barrow e Orsolini".

Su Arnautovic

"Ha giocato tre gare in Nazionale e può farlo anche qua. Sappiamo che deve entrare in condizione e giocando sempre può essere un problema in più. L'importante è che non si faccia male, poi lo gestiremo. Contro l'Inter, poi, ha avuto anche un lutto familiare ma ci teneva a giocare nonostante non fosse proprio presente mentalmente".

Mihajlovic (Getty)
Mihajlovic (Getty)