Nella sala stampa dello Juventus Stadium si è svolta la conferenza stampa di presentazione di Demiral. Queste le sue parole:

"Buongiorno a tutti mio italiano no molto bueno però lo faro parlare bene (in italiano, poi la conferenza procede in turco con traduzione, n.d.r.). Sono molto contento di essere qui, so che la Juventus è un team molto importante, essere qui per me è una fortuna e spero di riuscire ad adattarmi nel più breve tempo possibile alla nuova squadra e al nuovo ambiente. Certo che per arrivare qui ho fatto molti sforzi però io non credo che mi si debba definire una sorpresa, perché tutto quello che ho ottenuto è basato sul mio lavoro. Essere qui significa per me realizzare un sogno e cercare di continuare al meglio la mia "fantastica storia" come l'avete definita. Quando scendo in campo do sempre il meglio di me stesso e i tifosi lo apprezzano. Spero in fretta di arrivare al massimo stato di forma e di convincere così ancor di più i tifosi che mi merito di essere alla Juventus. Essere il primo giocatore turco alla Juventus per me è un onore e cercherò di essere un modello. Per me allenarmi con compagni così forti è un onore e vorrei dimostrare a tutti che lavorando duramente si riescono a raggiungere obiettivi importanti come ho fatto io. Sapevo che la Juventus era un team molto importante ma vedere gli impianti di allenamento mi ha impressionato molto. Spero di riuscire a dare il meglio di me stesso per rimanere qui il più a lungo possibile. 

Quando ero piccolo giocavo sulla sinistra, poi quando avevo 11-12 anni il mio allenatore mi ha spostato in difesa. Avere la possibilità di giocare coi giocatori che seguivo e ammiravo quando ero piccolo è un onore. Chiellini e Bonucci mi stanno aiutando moltissimo nell'ambientamento e spero di acquisire esperienza dalla loro esperienza. La Juventus ha tra i difensori migliori del mondo e, ripeto, è un onore essere qui e giocare con loro. Spero di vestire nel più breve tempo possibile la casacca della Juventus da titolare e tutti i miei sforzi saranno indirizzati a quello. Ho lasciato la Turchia quando avevo 18 anni andando in Portogallo, però io volevo migliorare nel più breve tempo possibile e avevano dei sogni da raggiungere e finalmente sono riuscito a realizzarli arrivando alla Juventus. Il fatto di essere arrivato al Sassuolo a gennaio mi ha aiutato a farmi le ossa nel campionato italiano. Essere in Italia significa essere nel miglior paese dove imparare a difendere, perciò voglio crescere sia dal punto di vista tattico che dal punto di vista tecnico. Le questioni di mercato non mi interessano, io cerco di lavorare il più possibile e non mi interessano i discorsi su quanto sono stato pagato. Essere alla Juventus a un età così giovane per me è la realizzazione di un sogno. 

La Juventus inizia ogni stagione con l'obiettivo di vincere tutto e visto che è molto determinata nella conquista dei trofei sono sicuro che quest'anno succederanno grandi cose. Sarri si occupa molto dell'aspetto difensivo e per me questo è molto importante. Si occupa direttamente degli allenamenti dei difensori e lavorare direttamente con lui mi dà la possibilità di allenarmi al meglio e di migliorare i miei punti deboli, so che lui vuole da me il massimo impegno. So che mi paragonano a Montero e ho visto dei suoi video, essere paragonato a lui è un onore e spero di dimostrare nel più breve tempo possibile di dimostrare ai tifosi di essere veramente un giocatore molto forte e di dare il meglio di me stesso in modo che nessuno abbia dubbi su questo. Ho avuto degli idoli in passato ma i miei veri idoli sono quelli con cui mi sto allenando adesso, giocare con Chiellini è un onore. Giocare con Emre Can, che pur essendo nato in Germania ha origini turche come me, è molto importante, parliamo la stessa lingua e abbiamo la stessa cultura. Mi sta aiutando molto, voglio ringraziarlo pubblicamente per il grande aiuto che mi sta dando".