Prima conferenza stampa di Frank De Boer, allenatore dell'Inter.
Le dichiarazioni dell'olandese alla vigilia del match contro il Chievo: "Abbiamo giocato solo una partita amichevole, ho fiducia che la squadra sia pronta. Ho avuto poco tempo per prepararla a livello fsico e tattico. Ho preso delle informazioni sul Chievo Verona, ho voglia di iniziare.
Non vedo l'ora di giocare, spero che la mia squadra giochi con il cuore. Abbiamo giocatori importanti, dobbiamo creare un gruppo compatto. Vogliamo dominare le partite, il più che si può mantenendo il rispetto per gli avversari.
Sono qui per vincere tutte le partite, non so succederà adesso o al secondo anno. Vediamo cosa succede alla fine di questa stagione e se saremo capaci di lottare per il primo posto o magari per il secondo o terzo. Daremo il massimo, poi ci vuole anche la fortuna.
Per dominare le partite bisogna essere pronti dal punto di vista fisico, è importante in questa filosofia essere capaci di far giocare gli avversari dove è meglio per noi.
Vorrei essere capace di giocare un calcio attraente e divertente, bisogna essere però realistici e rendersi conto cosa può dare la squadra che si allena.
Ranocchia può raggiungere ancora alti livelli, anche lui deve avere fiducia in se stesso. Farò di tutto per aiutarlo e lui può tornare ai livelli che gli competono.
Se pensiamo alle partite che dovremo affrontare, serve qualcosa magari a centrocampo. Valuteremo la squadra e quello che succede col mercato. Joao Mario e Sissoko sono giocatori interessanti e che potrebbero completarci.
Non ho parlato con Mourinho, ma ho parlato con il mio amico Winter e con Seedorf che mi hanno raccontato la loro esperienza all'Inter. Non devo comunque perdere la mia identità e attraverso il mio lavoro portare l'Inter al successo.
Candreva o Eder? Grandi club hanon grandi giocatori, si devono prendere scelte anche non facili. Comunque la stagione è lunga e ho bisogno di tutti. Candreva se dovesse partire dall'inizio non credo possa giocare tutta la gara. Bisogna fare attenzione nel gestire il fisico dei calciatori, sia iniziando che subentrando, credo abbia un'autonomia di 45 minuti. Anche altri uomini non hanno la condizione per giocare tutta la gara, anche Medel non ha giocato sempre e tutti i minuti.
La squadra ha mostrato voglia in questi e questo mi ha reso felice. Loro credono in quello che chiedo in allenamento. Non ho niente di negativo oggi che vorrei cambiare nella mia squadra".
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sabato, 20 agosto - 13:00

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