Intervenuto direttamente dal ritiro estivo, Elseid Hysaj, difensore della Lazio, ha rilasciato un'intervista ai canali ufficiali del club biancoceleste.

Lazio, intervista ad Hysaj: le sue parole

Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni:

"Sto bene, il ritiro sta andando benissimo: Sto lavorando con tutta la squadra. saremo pronti per l'inizio del campionato. Quando sei in una squadra di 22 giocatori, si sa che ci sono alti e bassi, devi saper aspettare il tuo momento. Questo è tra i miei migliori momenti, la stagione scorsa fatto bene, quest’anno faremo ancora meglio. L’importante è non prendere gol, anche perché poi noi alla fine lo facciamo sempre.

Su Sarri

Se ho visto cambiamenti in Sarri? È cambiato poco, nel modo migliore. Chiede ancora di più di quello che puoi tirare fuori, vuole arrivare più in alto possibile da sempre. Sicuramente è una cosa che tutti dicono tu hai giocato con lui da sei anni quindi è più facile per te, ma è sempre dura arrivare al campo e dare il massimo. Ci sono anche altri giocatori, per me vale lo stesso degli altri. Bisogna dare sempre il cento per cento. Devo essere sempre concentrato perché per come giochiamo, basta un errore e ci fanno gol. Dobbiamo essere concentrati tutta la partita. Sicuramente è una cosa che penso che tutti sappiano, non dobbiamo mai mollare. È normale che ci siano alti e bassi, devi farti vedere pronto quando è il momento. Mio miglior momento con Sarri? Si sicuramente, stiamo facendo bene. Abbiamo fatto una bella stagione, abbiamo una squadra forte e sicuramente faremo bene anche quest’anno. Dove può crescere la difesa? Se arriviamo primi è ancora meglio, dobbiamo puntare ancora in alto. Con gli attaccanti che abbiamo possiamo fare sempre gol, l’importante è non prenderne ma ce la possiamo fare. Si alzerà il ritmo, già oggi abbiamo una partita importante. Arriveremo pronti all’inizio della stagione"

Sulla Champions League

"Sicuramente è la cosa più bella per un giocatore, giocare contro squadre come il Real Madrid e in stadi bellissimi. Io l’ho provato, menomale che ci siamo riusciti ancora. È il sogno di tutti i bambini. Tifosi? È bello, siamo stati tutti bambini e tutti volevamo essere accanto a un giocatore. Dobbiamo essere grati, ringraziarli e fare il nostro lavoro per bene"