In casa Napoli continua a far discutere il futuro di Koulibaly e Osimhen. A parlarne, qualche minuto fa, è stato il presidente Aurelio De Laurentiis. Ecco le dichiarazioni del patron partenopeo:

De Laurentiis su Koulibaly

"È un simbolo del Napoli, e lui se vuole non essere più un simbolo è lui che lo deve decidere. Noi vogliamo che Koulibaly resti, ma non è che la gente la si può obbligare. Ognuno ha una sua dignità e delle sue esigenze. Noi rispettiamo chiunque, a voi risulta che io abbia obbligato qualcuno a restare, anche con qualche anno di contratto? L'unico che ho obbligato, e che saluto perché è un caro amico, è Walter Mazzarri: dopo due anni mi disse che voleva andare via, io gli dissi che sarebbe rimasto. Lui l'ha fatto e ci ha regalato quattro anni di soddisfazione".

De Laurentiis su Osimhen

"L'abbiamo avuto a mezzo servizio per due anni, dare giudizi è sempre poco opportuno. Ogni campionato è diverso, ogni squadra si modifica nel corso della preparazione: è sempre un'incognita. Quello che dovete mettere sul campo è il lato psicologico: io sono sempre stato dell'idea che ci vorrebbe uno psicologo o una psicologa, perché una donna fa sempre più piacere. Però poi bisogna non mettere gli allenatori nei guai, perché potrebbero dire cose inopportune, creando una barriera di convincimenti nel calciatore stesso che cozzino con l'idea di chi allena. Noi ci siamo sempre astenuti, nel rispetto dell'allenatore".

Le parole di De Laurentiis, patron del Napoli, su Osimhen e Koulibaly (Getty Images)
Le parole di De Laurentiis, patron del Napoli, su Osimhen e Koulibaly (Getty Images)