La Salernitana vuole il traguardo salvezza. In caso di vittoria con l'Udinese, i campani sarebbero certi di restare in A a prescindere dal risultato del Cagliari a Venezia. E a dare ulteriore carica ci ha pensato il presidente dei granata Iervolino, ai microfoni del "Corriere dello Sport".

Sul premio salvezza

"I giocatori sono concentrati, coscienti che è una grande opportunità e che dovranno farsi trovare pronti. Il gruppo è coeso e tranquillo, sa che l’impresa sarebbe storica. I ragazzi lo devono a loro stessi, alla città ed a questa tifoseria speciale. Gli ho comunicato anche il premio per l’eventuale salvezza, che non è motivazionale ma solo per gratificare le loro straordinarie prestazioni. Siamo a circa 7 milioni di costo aziendale, ovvero tre milioni e mezzo netti. I calciatori devono sentire che la proprietà punta su di loro ed è disposta a dargli prospettive, a gratificare le loro famiglie e le loro scelte. Verrebbe gestito direttamente dai calciatori. La squadra ha delegato la ripartizione a tre persone".

Su Sabatini

"Lui è molto scaramantico, vuole scongiurare quello che nessuno di noi vuole pensare che possa accadere. Io, invece, ritengo che questa squadra, comunque vada, sarà ricordata per sempre per l’orgoglio che ha dato a questa città. È già un’impresa, che dimostra che al Sud si possono fare cose eccellenti".

Sulla gara con l'Udinese

"Ad altissima intensità. Non so che squadra manderà in campo Nicola, ma sono certo che attaccherà subito per portare il risultato dalla propria parte. Sono uno strenuo difensore della lealtà sportiva. Ci sono investimenti importanti che non possono essere deviati da alcunché. Quindi ben venga che l’Udinese faccia una grande partita a Salerno, come il Venezia col Cagliari".

Sul rigore sbagliato di Perotti

"Mi ha fatto perdere un anno di vita, ma le statistiche dicono che molti rigori si sbagliano perché i portieri sono bravi. Perotti è un grande giocatore. Ci siamo rimasti male, certo, ma non dobbiamo pensarci più. Il destino è nelle nostre mani: nessuno avrebbe mai pensato di arrivare all’ultima partita con due punti di vantaggio sulla terzultima. Chi domenica sarà allo stadio, comunque andrà, ricorderà questa serata per tutta la vita".

Iervolino (Getty)
Iervolino (Getty)