Quella contro la Fiorentina è stata la sua ultima partita con la maglia della Lazio. Eppure, forse, Miroslav Klose sarebbe potuto rimanere. Il centravanti tedesco si era sfogato al termine della partita con i Viola lamentando la mancanza di offerte da parte di Lotito, mentre Tare, ds biancoceleste, ha smentito le parole del centravanti e spiegato di come la società gli abbia invece offerto un biennale. Queste le parole a 'Lazio Style Radio'.
NON E' VERO QUELLO CHE HA DETTO MIRO - "Ho letto quello che ha detto a fine partita. Non ho risposto subito per dare più importanza al vero senso di quella serata, l'addio di un grande giocatore e persona. Speravo che lui stesso facesse una riflessione su quello che ha detto, la verità. La società non merita le critiche, quando arrivò alla Lazio tutti dicevano che Klose era un giocatore finito. Grazie alla Lazio lui è arrivato a vincere il Mondiale, questo ci inorgoglisce. Klose ha dato tanto alla Lazio con la sua immagine e il suo modo di essere. Prima della gara di Europa League con lo Sparta sono andato da lui e gli ho proposto un rinnovo di 2 anni con la possibilità di essere un punto di riferimento, anche per il futuro. Ha risposto no grazie perché ha ricevuto una proposta importante. Nonostante avessi insistito mi ha ribadito che non avrebbe preso in considerazione questa offerta di tornare in Germania. Anche a Norcia abbiamo parlato".
IL NUOVO ALLENATORE - "Abbiamo dato un'importante opportunità a Inzaghi di mostrare le sue qualità, ma siamo stati chiari nel dire che a fine stagione avremmo tirato le somme. Con Sampaoli c'è stato un incontro conoscitivo, ma Simone è stato informato. Per la fine della prossima settimana sarà chiaro il nome del nuovo allenatore".