E' cominciata nel migliore dei modi l'avventura di Brocchi sulla panchina del Milan con la vittoria contro la Sampdoria nel posticipo della 33.a giornata. Adesso serve continuità per blindare il sesto posto in classifica, domani sera i rossoneri affronteranno il Carpi, squadra in piena lotta salvezza. Queste le parole del tecnico in conferenza stampa: "E' molto importante consolidare quel 5%, che era stato di più, per arrivare ad un 10%. Ogni piccolo passo che viene fatto in avanti resta dentro. In questi giorni qua logicamente c'è stato poco campo. La squadra ieri era logicamento un po' stanca e ieri era il giorno peggiore dal punto di vista fisico. Non abbiamo potuto fare molto, ma ho spiegato dei concetti che poi sono stati proposti in allenamento. Loro l'hanno fatto e la speranza è quello di poterli trovare più riposati oggi".

LE CONDIZIONI DI BERTOLACCI - "Ha un piccolo risentimento e domani non ci sarà. Valuteremo nei prossimi giorni".

BALOTELLI E BONAVENTURA - "Balotelli? Ho cercato di farmi conoscere, oltre che di conoscerlo. Stesso discorso vale per tutti gli altri. Devo trovare il modo di esaltare le loro qualità in funzione del bene della squadra. Mario è un ragazzo diverso rispetto a quello che ha fatto arrivare all'esterno. E' un ragazzo che quando ti guarda negli occhi dimostra di avere qualcosa di vero e profondo. Bonaventura a centrocampo? Nel mio modo di vedere il calcio non ci sono posizioni fisse, soprattutto in mezzo al campo. Ci sono giocatori che hanno grande qualità che possono interpretare il ruolo di trequartista moderno, come piace a me, sapendo svariare da una parte all'altra del campo. L'importante è che abbia un pensiero offensivo e non difensivo".

BOATENG TITOLARE? - "Boateng ha una grande personalità e ha dimostrato di volersi mettere in mostra e rendersi utile alla causa. Sono contento se arrivo al giorno prima della partita con in testa più giocatori. Voglio creare uno zoccolo duro, è impensabile cambiare 4-5 giocatori ogni partita".