Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello punge l'operato di Thiago Motta dopo l'eliminazione contro il PSV. Questo uno stralcio delle sue parole.

Juventus, le parole dell'ex Capello

"In PSV-Juve si è vista la difficoltà a reggere il ritmo degli avversari. Il PSV non ha praticamente mai passato la palla al portiere, non è mai andato indietro, ma sempre in avanti, anche quando vinceva. Le nostre squadre non sono abituate a una pressione del genere.

I bianconeri mi erano piaciuti nei primi 45’, avevano pressato molto, tenendo il PSV lontano dalla porta di Di Gregorio. Però la fatica si è fatta sentire già a inizio ripresa", ha proseguito Capello. "La Juve aveva speso molto e già dieci minuti dopo l’intervallo mi è sembrata in riserva. Ecco, forse Thiago Motta poteva intervenire prima con le sostituzioni. È stato quasi 10 minuti a discutere con il suo vice prima di fare i cambi.

Kolo Muani? Nelle ultime gare aveva segnato quasi a ogni tiro e stavolta non ha avuto fortuna sotto porta. Ma i problemi della Juve sono stati soprattutto a centrocampo quando la squadra non è stata più in grado di pressare e quindi ha concesso campo agli olandesi. Per questo forse Motta doveva cambiare prima, inserendo Thuram per dare freschezza alla mediana".