La Juventus si aggiudica la Supercoppa 2021 battendo il Napoli 2-0 a Reggio Emilia. Dopo un primo tempo equilibrato i bianconeri giocano meglio nella ripresa e con i gol di Cristiano Ronaldo - MVP della finale - e Morata si portano a casa il primo trofeo stagionale. Il Napoli può recriminare per due grandi parate di Szczesny ma soprattutto per un rigore sbagliato da Insigne sul punteggio ancora di 1-0.

Supercoppa, Juventus-Napoli 2-0, cronaca del primo tempo

Pirlo recupera in extremis Cuadrado e lo rilancia subito dal primo minuto; in attacco c'è Kulusevski a fare da partner a Cristiano Ronaldo con Chiesa a sinistra. Gattuso schiera Petagna al centro dell'attacco con Demme confermato in mediana. Inizio a ritmi discreti per le due squadre che provano a prendere il controllo delle operazioni ma senza costrutto. Si fa preferire la Juve che un paio di volte arriva al tiro con Cristiano e Arthur ma senza inquadrare lo specchio della porta. Il Napoli si difende con ordine e prova a pungere in ripartenza con un Insigne ispirato. E la prima occasione vera della partita è proprio per i partenopei: cross dalla sinistra di Demme, colpo di testa di Lozano e grande parata di Szczesny. Al di là di questa azione, il Napoli appare molto più in palla della Juve nella fase centrale del primo tempo, coprendo meglio il campo e avendo le idee più chiare di cosa fare del pallone. Poi i bianconeri si rifanno sotto con Cristiano che con un destro a giro non va lontano dal palo. Senza recupero si chiude un primo tempo bruttino ed equilibrato.

Supercoppa, Juventus-Napoli 2-0, cronaca del secondo tempo

Ad inizio ripresa in campo c'è Bernardeschi al posto di Chiesa ed è proprio Bernardeschi a rendersi subito pericoloso su un cross di McKennie: Ospina però è attento e blocca in due tempi. Altra chance per la Juve al 54' con Cristiano Ronaldo che si infila tra Manolas e Ospina ma manda a lato. In generale l'approccio della Juve alla ripresa è più aggressivo e trova il suggello nel gol del vantaggio al 64': sugli sviluppi di un corner Cristiano Ronaldo si ritrova solo in area piccola e ha gioco facile nel battere Ospina. Dopo il gol la Juve continua a spingere e a chiudere il Napoli nella sua metà campo e allora Gattuso inserisce Elmas e Mertens nel tentativo di cambiare l'andamento della serata. Ma la Juventus resta padrona della situazione, tenendo il pallino e costruendo potenziali occasioni. Manca però la precisione negli ultimi 16 metri e allora la gara resta aperta. Al 77' enorme chance per il Napoli: McKennie fa fallo su Mertens in area ed è rigore, dal dischetto va Insigne che però manda a lato. La paura del pareggio mette sull'attenti la Juventus, più attenta nella gestione del pallone anche se nel finale ci vuole un'altra grande parata di Szczesny per salvare il risultato. Un attimo prima del triplice fischio finale arriva il raddoppio: contropiede con Cuadrado che serve Morata, porta vuota e facile appoggio per il definitivo 2-0.