Hernan Crespo ha vestito nella sua lunga carriera sia la maglia del Milan che quella dell'Inter. Per questo, essendo rimasto affezionato ad entrambe le sponde di Milano, non ha una favorita nella corsa alla Scudetto. Ecco le sue parole rilasciate alla Gazzetta dello Sport e le sue considerazioni sugli attaccanti delle due squadre:

Crespo sull’Inter

«La concretezza. Cercano sempre la giocata in verticale, vanno subito al sodo. Ha elementi che fisicamente sono molto strutturati, ha potenza, energia. Guardate Hakimi: per fermarlo ci vogliono i cecchini! E Lukaku, là davanti, è una forza della natura: si trascina i difensori con una forza pazzesca».

Crespo su Lautaro Martinez

«Non andando al Barcellona, come gli avevo suggerito, ha fatto un affare e i risultati mi stanno dando ragione. Lautaro è un fenomeno, in area di rigore è un rapace: non sbaglia un movimento, quando calcia centra sempre la porta. In giro ce ne sono pochi come lui».

Crespo su Ibrahimovic

«Il valore aggiunto del Milan, è il mix tra esperienza, che dà Ibrahimovic, e freschezza atletica garantita dai giovani. È una squadra che, quando ha il pallone, sa che cosa fare e qui è stato bravo Pioli a insegnarglielo. E quando il pallone ce l’hanno gli avversari va a pressare alto, va a far paura, a mettere ansia. Il modo in cui il Milan sta in campo è davvero moderno».

Crespo sulla corsa Scudetto tra Inter e Milan

«Non cado nella trappola. L’Inter è più strutturata per vincere, lo dimostrano gli investimenti. Il Milan sta andando oltre i propri limiti, e ancora non si sa dove possa arrivare. È una sfida bellissima: vorrei proprio giocarla. Un tempo con il Milan e un tempo con l’Inter…»

(Getty Images)
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